Laureatosi a pieni voti in lettere indirizzo cinematografico presso l’Università La Sapienza di Roma con una tesi sul poliziesco all’italiana, inizia a frequentare l’ambiente cinematografico presso gli Studi cinematografici di Papigno (TR) come attrezzista o come comparsa e collaborando con il Premio Solinas come lettore di storie per il cinema. In seguito scrive sceneggiature per cortometraggi altrui e collabora tra gli altri con il noto regista di cult movies anni ’70 Aldo Lado ad una sceneggiatura per un film incentrato sulla figura di una cantante lirica, mai realizzato.
Dal 2005 collabora con RaiUno in qualità di regista, in programmi come Ballando con le Stelle (2005-2014, 9 edizioni), MissItalia (2009-2012, 4 edizioni), Notti sul Ghiaccio (2006-2007, 2 edizioni) e altri.
Appassionato di street photography e fotografo amatoriale, alcuni suoi scatti per il Festival Coachella (Palm Springs, California) sono stati pubblicati nell’estate 2012 nell’edizione americana della rivista Rolling Stone. Il suo debutto come regista di cortometraggi è del 2007 con "Il barboncino" (co-regia).
Nel 2010 “Realismo” (thriller/dramm.) e nel 2011 “La domenica” (dramm.); questi ultimi due corti vincono numerosi premi come Miglior film, Miglior sceneggiatura, Miglior montaggio, Miglior colonna sonora ecc., e vengono proiettati in molti festival italiani. Numerosi premi e riconoscimenti hanno le sue sceneggiature per corti e lungometraggi; a maggio 2014 la sceneggiatura per una commedia lungometraggio “Santo Vito”, scritta con Andrea Virili vince il premio Best Story Screenplay al RIFF-Rome Independent Film Festival. Accolti molto bene ai festival anche i due corti che Fratini gira nel 2014: “Danny boy – Come la neve” (dramm.) e “Chi fa Otello?” (comm., per lo Shakespeare Festival di Roma), soprattutto quest’ultimo ha molto successo anche in festival europei e d’oltreoceano. Tra il 2015 e il 2016 dirige 3 documentari per lo Spi CGIL: "La repubblica dei bambini", "Terre Rosse" e "Dopo la primavera". I primi due di questi tre lavori varcano i confini nazionali fino ad essere proiettati in USA e Bangladesh. Nel 2018 termina il corto “Tante Care Cose”. Parallelamente ai lavori cinematografici, Fratini prosegue la sua carriera come regista televisivo, collaborando soprattutto con Rai Uno.